GREBER : Fright Without

Caos, grind core, suoni slabbrati e tanta dinamicità per il disco dei canadesi Greber, progetto composto da un duo di musicisti di qualità e capaci di trasmettere quella disordinata violenza tipica del filone hardcore/grind. Dieci tracce senza pause, produzione sporca ma non eccessivamente “degradata”. In più punti il cantato urlato ed il sound ci rammentano i maestri Napalm Death mescolati ai Converge. Il risultato è eccezionalmente immediato, seppur intriso di quella ferocia e macinante forza tipica del genere. Molto originale la voce: urlata e poi capace di parti più “dialogate” che seguono gli umori degli strumenti, sempre camaleontici e certamente personali per resa dei suoni. Full-length che troviamo molto personale, seppur dedito a toni conosciuti, capace di non cadere nel banale e non stancante anche dopo ripetuti ascolti. Le “destrutture” di Fright Without   sono pane per chi cerca stimoli nuovi, un disordine già citato che ci trasporta in un universo di ascolti che possono attirare gli amanti di suoni estremi ma capaci di andare oltre i cliché.