CHARLEMAGNE: CHARLEMAGNE

L'avvenutura della Eonian Records, neonata etichetta dedita al rilascio di album mai dati alle stampe e storico materiale inedito, inizia con il qui discusso cd dei Charlemagne, band costituita sul finire degli eighties ma mai giunta al traguardo del vero e proprio debutto discografico. L'omonimo cd del gruppo d'oltreoceano contiene undici tracce in cui tipico hard melodico a stelle e strisce ed influenze di stile maggiormente hair metal si fondono positivamente in un tutt'uno, dando vita ad un lavoro in cui influenze care ad acts quali Danger Danger, Slaughter e Firehouse vengono inglobate in un songwriting frizzante e qualitativamente valido, sostenuto a dovere da esecuzioni strumentali di buona fattura e melodie di facile presa. Le parti vocali del singer Raym Barrett, avvicinabile in alcuni frangenti a quelle del noto Michael Bormann, rappresentano inoltre un'altra valida caratteristica di un'uscita senza dubbio convincente, la quale apre nel migliore dei modi l'avventura nel music biz della Eonian Records. Chitarre incisive, parti vocali avvolgenti e brani dall'impatto senza mezzi termini immediato: questo il biglietto dei Charlemagne, uno dei tanti gruppi purtroppo risucchiati dalla crisi del mercato hard melodico all'inizio degli anni novanta, e che avrebbero invece meritato senza dubbio una fortuna ben differente. Il giusto piede con cui partire, al quale ci accodiamo per inviare il nostro in bocca al lupo per il futuro alla Eonian Records.