CAPITANO MERLETTI: Shortwaves From The U.F.O. Channel
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19/08/2018Capitano Merletti è un compositore e polistrumentista di grande talento, già titolare di collaborazioni di prestigio sia in sede studio (Chinasky, Caravanserai e Lina Sari tra gli altri), sia in sede live (Fatboy Slim, Maximo Park, Marlene Kuntz, Levante). Dopo aver pubblicato nel 2016 il suo primo lavoro sulla lunga distanza, 'Watch Out For Satellites And Asteroids', decide di non perdere tempo e già in questo 2018 licenzia tramite Pipapop Records questo nuovo 'Shortwaves From The U.F.O. Channel', raccolta composta da inediti e versioni alternative. A livello di sound siamo dalle parti di un folk delicato ed arioso, dominato da archi, fiati, qualche spruzzata di synth ed ovviamente chitarra acustica. Immancabili i Beatles e Brian Wilson come spiriti guida, anche se il tessuto sonoro è più orientato verso uno psych folk intrigante e ben centrato, interrotto solamente dall'elettronica di "Rose Hip November", splendida cover di Vahti Bunyan che conferma l'indiviabile poliedricità dell'artista italiano. Non mancano altre collaborazioni di prestigio, ad esempio con la cantautrice italo-americana Rosita Kèss nella splendida "Morning Dream"; Emma Grace dei Cosmic Bloom contribuisce con la sua voce in più di un episodio del disco, così come il synth di Dnezzar affiora qua e là arricchendo in maniera decisiva gli arrangiamenti in più di un'occasione, soprattutto nella stellare (in tutti i sensi) "Sail". "Terence", con i suoi delicati ma decisi tocchi di piano, chiude un disco leggermente disomogeneo (vista la natura di raccolta non può essere altrimenti) ma molto interessante, in particolar modo se si è decisi nel fare un tuffo ancor più profondo nel mare di talento di questo interessantissimo artista. 'Shortwaves From The U.F.O. Channel' va a completare il quadro di un autore in decisa evoluzione; aspettando con grande curiosità le prossime mosse di Capitano Merletti, non resta che promuoverlo ancora una volta a pieni voti.
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