BALANCE: EQUILIBRIUM

I Balance, all'interno del circuito del rock melodico adulto, hanno rappresentato una vera e propria icona del genere, e questo in particolare grazie al rilascio nel corso dei primi anni ottanta di due ottimi lavori, tra cui mi sento di citare senza riserva alcuna il seminale 'In For The Count' targato 1982. Ora, a quasi vent'anni di distanza dal loro debutto nel music biz, la storica formazione AOR si riaffaccia al mercato musicale dei giorni nostri grazie alla reunion artistica del trio Castro/Katsaros/Kulick, sodalizio che, supportato dal coinvolgimento del nuovo drummer Bret Chassen (disimpegnatosi anche in fase di produzione accanto al già citato Kulick) ha dato vita alla costituzione del terzo album ufficiale della band, intitolato 'Equilibrium'. Stilisticamente parlando il nuovo lavoro ha visto un leggero accentuamento del sound generale delle chitarre, il tutto senza comunque snaturare in alcun modo l'approccio tipicamente AOR dei vecchi capitoli discografici, mossa messa in atto grazie alla scelta di utilizzare alla base i medesimi suoni utilizzati originariamente dalla band all'interno della propria prima era musicale. Il risultato purtroppo non è del tutto convincente, visto e tenuto conto che il mix generale dell'opera non è risultato in grado di restituire un disco ben amalgamato e coeso in tutte le sue parti, caratteristica piuttosto evidente in particolare per quanto concerne la visione d'insieme tra la batteria ed il restante parco strumenti. Dal punto di vista del songwriting invece i Balance hanno saputo cogliere ancora una volta una serie di godibili melodie a metà tra AOR ed echi di stampo maggiormente hard melodico, fattore che lascia un po' l'amaro in bocca se affiancato al già citato lato della poco incisiva produzione, difetto che purtroppo gioca chiaramente a sfavore di un'uscita altrimenti più che positiva. Promossi per il rotto della cuffia insomma, nella speranza che in futuro tutto venga curato nel giusto modo.