ARTILLERY: The Face Of Fear

Vecchia guardia del thrash metal, i Danesi Artillery ritornano con un lavoro niente male, un ottimo inno a tutto quello che è stato negli anni '80, un misto tra thrash e heavy metal, il tutto basato su una solida base di riff tecnicamente validissima. A livello di sound non ci discostiamo molto dai soliti sentieri battuti dagli scandinavi, certo sono passati tanti anni e qualche differenza la si sente, ma fin dall’iniziale title track si sente subito l’eredità ottantiana, dai Megadeth ai Forbidden, nei riff. Quello che colpisce in questo nuovo album sono le atmosfere classiche, quasi hard rock a tratti (“New Rage”, “Through the Ages of Atrocity”), ma in generale ‘The Face of Fear’ è un lavoro che suona in maniera piacevolmente tradizionale, con grandi rasoiate, un tiro dal gusto tradizionale e assoli che arrivano direttamente dalla NWOBHM (le già citate più “Sworn Utopia”, “Pain”…), e pezzoni nati per essere suonati dal vivo come la slayerana “Crossroads to Conspiracy”. Chiude il tutto il thrash-power di “Preaching to the Converted”, col suo bel bridge e il groove classico. Un bel lavoro di una band maturata, certo non invecchiata.