GUANO PADANO: aprono per i Faith No More
Il trio composto da Alessandro "Asso" Stefana, Danilo Gallo e Zeno De Rossi aprirà il concerto dei Faith No More a Londra l'8 luglio. Il sodalizio con Mike Patton viene ribadito ancora una volta, dopo la collaborazione di quest'ultimo al brano "Prairie Fire". Ipecac Recordings, etichetta di culto diretta dallo stesso Patton, pubblicherà il 7 agosto negli USA il secondo album di Guano Padano "2", uscito in Italia a marzo 2012 per Tremoloa Records. La band sarà in tour anche in Italia per alcune selezionate date estive: 29 giugno: Avellino @ Mas Fest 30 giugno: Fucecchio (FI) @ Marea Fest 01 luglio: Rimini @ Giardini di Palazzo Lettimi 02 luglio: Ancona @ Azienda Vinicola Moroder 16 luglio: Monteprandone (AP) @ Cosepop 17 agosto: Levico Terme (TN) @ Le Vie Del Suono* ************************************************************* Hanno scritto dell'ultimo album "2"*/ "Un trio che si muove evocando strade assolate e polverose, fumose atmosfere jazz, esotici sprazzi di world music" - L'ESPRESSO "Nonostante la formazione in trio sia compattissima il risultato è un album dal suono ricchissimo, che oscilla tra folk, suoni etnici, jazz e suoni "surf" che non sfigurerebbero in una colonna sonora di Quentin Tarantino" - ROLLINGSTONE.IT "In viaggio fra le lande polverose da film western, spiagge californiane e locali fumosi del Tennessee, con una forte base Surf rock, si va dall'alt country, al jazz, al folk, dominando ogni sorta di strumento a corde e percussivo" -- RUMORE "Quasi un western dell'anima che torna a sporcarsi di polvere, quando lo stesso Patton entra in scena nell'unico brano cantato, Prairie Fire, vestendo i panni del pistolero vendicatore" -- ROCKERILLA "Un album stravagante e indimenticabile, fra la tentazione di fare da colonna sonora ad un film che ancora non esiste, il richiamo della foresta folk, il surf rock e ospiti illustri come Marc Ribot e Mike Patton: Ognuno porta in dote un po' della propria originalità" - ROLLING STONE "Questo secondo album, più a fuoco del predecessore, mostra tutta la versatilità del trio, impeccabile nel rielaborare stilemi ("Gran Bazaar" è un perfetto Dick Dale apocrifo, "One Man Bank" una lectio magistralis di chitarra twanging) ma anche nell'escogitare arrangiamenti ricchi, colorati, densi" - IL MUCCHIO "Il disco, l'avrete capito, è musicalmente eccitante; non posso fare altro che consigliarvelo caldamente" -- BUSCADERO "Un coinvolgente viaggio nell'immaginario, tra popular music, ricerca ed epifanie in celluloide" - BLOW UP "In questo album si possono ritrovare le atmosfere morriconiane dell'esordio, ma anche sonorità tipiche dell'alt-country americano, echi world e tex-mex, surf e jazz" -- ROCKOL "Fantastico il viaggio che non si ferma alla tradizione "americana" ma che lentamente, in ancestrale penetrazione, si muove verso orizzonti d'Oriente, verso paesaggi diversi, solennemente sottolineati da una sapienza che non è-che non può essere solo tecnica multistrumentale d'insieme" - NERDSATTACK/
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