DOMMIN: album a febbraio
“Love Is Gone”, il debut album dei Dommin, arriverà in tutti i negozi ad inizio febbraio. “Dommin è il suono dei cuori infranti”, spiega Kristofer Dommin, frontman del quartetto di Los Angeles che dà una nuova interpretazione di quello che per molti di noi è un dolore molto familiare. I DOMMIN invitano tutti a condividere con loro l'introspezione oscura che va di pari passo con il suono dei cuori infranti. Con il loro debutto su Roadrunner Records, "Love Is Gone", nei negozi a febbraio 2010, i DOMMIN scavano a fondo nelle relazioni complesse, nella psiche danneggiata e in molto altro. Al centro del loro rock ammaliante e dai toni gotici della band si colloca l'enigmatico Kristofer Dommin che narra quanto possa essere velenoso l'amore, esorcizzando l'agonia attraverso un muro di distorsione ed una gamma sonora frastagliata. Kristofer, chitarrista e principale compositore della band, riassume al meglio il messaggio dei DOMMIN: “l'album parla di quando si trova l'amore e di quando lo si perde – temi universali che trascendono la distinzione dei generi. L'elemento emotivo è più importante di tutte le chitarre, tastiere o batterie che possono esserci in un brano.” Anche la voce unica e irresistibile di Kristofer contribuisce a dare potenza e passione ad ogni singola parola delle canzoni. Il bassista Billy James offre un assaggio del sound unico della band dicendo “è un rock alternativo, dark, romantico, che dietro alla musica e ai testi ha molte chitarre pesanti, tastiere e passione. Kris è una persona molto intensa, e i testi che scrive riflettono perfettamente la sua personalità. Usa le sue esperienze, la sua voce e i nostri influssi per creare qualcosa di davvero speciale.” Kristofer continua: “La maggioranza della musica parla di amore e relazioni. Queste sono cose che sono sempre esistite, sin da quando esiste l'uomo. Noi tutti proviamo le stesse cose e abbiamo le stesse esperienze. Tutti passano dei momenti difficili. Tutti riescono ad uscirne, ad andare avanti. Poi le esperienze si ripetono, come in un ciclo che rappresenta un'ampia parte della condizione umana. Questo processo ci permette di conoscere noi stessi, e di conoscere gli altri. Non siamo poi così diversi.” “E' qualsiasi cosa riesca a muovermi”, spiega Kristofer parlando del suo approccio alla composizione dei testi. “Un brano per me non è mai finito fino a quando non riesco a guardarmi alle spalle e dare un senso alle cose. Quindi in un certo senso mi sento come un narratore. Le persone rispondono in modo diverso alle sfide della vita. Alcuni escono e corrono per un chilometro. Altri dipingono. Io scrivo musica.” Le origini dei DOMMIN risalgono al 2000 quando Kristofer ha dato vita alla band a San Dimas, alle porte di Los Angeles. Due anni dopo Billy James è entrato a far parte della band come tastierista, e la line-up ha cominciato a prendere forma quando James è passato al basso dopo aver incontrato Konstantine nel 2006. La visione dei DOMMIN si era completamente realizzata. A quel tempo Kristofer aveva già scritto molti dei brani che andranno poi a comporre "Love Is Gone". L'ultimo ingrediente dei DOMMIN è rappresentato dal batterista Cameron Morris, entrato nella band nel 2007. I brani dei DOMMIN sono come racconti epici, ognuno dei quali mostra un'ampia gamma di abilità e profondità emotiva che ruota intorno a vari stati d'animo, ritmi e stili musicali con considerevole destrezza. Nella torreggiante traccia di apertura (nonché uno dei brani più interessanti del disco) “My Heart, Your Hands”, l'abbraccio delle tastiere epiche dà vita a riff grezzi e potenti che fanno a pezzi l'ascoltatore facendo da sfondo ad un ritornello indimenticabile e ad un tetro messaggio. “I Still Lost” attraversa territori ancora più oscuri. Kristofer parla del contenuto del brano dicendo “E' una canzone molto umile che afferma 'non importa cosa ho fatto, non importa quanto ci abbia provato, non poteva comunque andare come avrei voluto'. Nonostante tutti i miei sforzi, ho perso. Ecco quello che mi sono detto, ho perso ancora. Ci ho provato. Ho perso ancora. L'ho fatto. Ho perso ancora. E' stata la presa di coscienza di un momento preciso della mia vita.” “Tonight” è fatta di tocchi melodici e trascinata dalla voce intima di Kristofer. La trama intricata e lo scenario sonoro che i DOMMIN disegnano nelle loro canzoni è abbastanza evidente in brani come “Dark Holiday” (che ricorda i Doors), mentre “Without End” è “un brano romantico, ma che parla di un amore insano, ossessivo.” Kristofer cita la title track “Love is Gone” definendola la sua canzone preferita di tutto il disco perché “rappresenta la base di tutti gli altri brani dell'album. E' un album molto torturato e doloroso e persino i brani che sembrano dare una lettura positiva dell'amore scaturiscono, invece, da un tipo di amore molto dannoso.” Kristofer trova ispirazione al di fuori della norma e nelle cose più inaspettate – dai crooner degli anni '40 e '50 ai film. “Mi piace tutto da Cinderella Man alla colonna sonora di Transformers. Apprezzo tutto ciò che ha un sound epico e commovente. La gente spesso non riesce a capire quanto la musica di un film possa influenzare il loro umore e la loro esperienza. Io invece sono sempre stato attento a queste cose, e le tastiere dei DOMMIN sono come un'orchestra che suona al cenno delle nostre dita.” Per concludere, la musica dei DOMMIN è davvero per tutti. Considerati i testi così condivisibili, è facile capire perché sia i giovani insoddisfatti sia gli amanti e le persone più comuni potranno sentirsi attratti da "Love Is Gone". I DOMMIN parlano di un argomento che coinvolge tutti, e la musica fa da forza unificatrice per tutti coloro che si rifugiano nella musica quando la vita li mette alla prova. “Facciamo musica per coloro che vivono gli stessi sentimenti che le persone comuni vivono ogni giorno”, conclude Kristofer. “Le parole e la musica sono lì per tutte quelle persone incomprese che devono rendersi conto che c'è qualcuno là fuori che si sente proprio come loro.” Ecco la fine dell'amore. Ecco l'inizio dei DOMMIN. Benvenuti.
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