A PERFECT DAY: nuovo album
Formatisi nel 2011, gli A PERFECT DAY nascono da un’idea di Andrea Cantarelli, chitarrista e co-fondatore dei LABYRINTH, e comprendono il batterista Alessandro Bissa (LABYRINTH), il cantante Marco Baruffetti, e il bassista Gigi Andreone (ODD DIMENSION).
Ispirati dai suoni post-grunge, metal, rock and hard rock, gli A PERFECT DAY sono una di quelle band in cui la melodia gioca un ruolo fondamentale, così come l’abilità di questi musicisti di serie A e arrangiamenti di classe.
La band ha pubblicato l’album di debutto su Frontiers Records con il talentuoso Roberto Tiranti (LABYRINTH) al basso e alla voce e si è guadagnata immediatamente l’attenzione per la sua capacità nel combinare atmosfere molto rilassate con sonorità aggressive, in maniera davvero unica. Roberto ha lasciato il gruppo nel 2014 ed è stato sostituito da Marco Baruffetti, che ha portato il suo talento e un’atmosfera positiva negli APD.
La band dichiara: "Siamo estremamente eccitati all’idea di pubblicare questo nuovo album. Abbiamo lavorato molto duramente per oltre due anni, cercando di mantenere intatto il marchio stilistico del nostro debutto, ma allo stesso tempo evolvendoci in molteplici direzioni. Le canzoni sono in-your-face, le melodie sono immediatamente capaci di catturare l’attenzione dell’ascoltatore e il suono estremamente variegato attrarrà un’audience ampia e diversa”.
Prodotto in collaborazione con Giovanni “Meniak” Nebbia (co-produttore e ingegnere del suono di LABYRINTH, VISION DIVINE, TIMO TOLKKI), descritto come il “quinto membro della band”, l’ album – la cui tracklist sarà svelata ai fan il 18 febbraio su Facebook (www.facebook.com/APDBand) - offre un’esperienza unica. “Abbiamo messo insieme il disco sorretti da una grande fiducia”, rivela Cantarelli, “senza sentire il bisogno di includere canzoni commerciali. L’abbiamo realizzato per noi stessi; volevamo dare vita a qualcosa di cui essere orgogliosi anche negli anni a venire. 'The Deafening Silence' vi farà intraprendere un viaggio che non dimenticherete!”.
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