SENZABENZA

I SenzaBenza sono una delle migliori punk-rock band italiane di sempre. Stasera sono felicissimo di avere la possibilità di rivederli in una data del loro 'Gigius Tour'. Questa serie di concerti è utilizzata dalla band per celebrare i diciotto anni dell'omonimo album che li portò alla ribalta nel '93. La prima volta che ammirai la band agropontina suonare live fu nel memorabile concerto dei Ramones tenutosi a al "Tendastriscie" di Roma nell'ottobre del '94. Tra le fila dei loro fan dobbiamo ricordare il dott. Joey Ramone che si occupò del missaggio del loro terzo album 'Deluxe: How To Make Money With Punk Rock', e l'ing. Fat Mike che a metà degli anni '90 definì questo gruppo come la migliore punk-rock band europea. Il locale dove si svolge l'evento è il "Makkeroni" di Latina che, purtroppo, offre ai gruppi un gelido spazio all'aperto. Infatti, fa un freddo cane e sembra che l'autunno sia arrivato anche nel Lazio. In compenso il suono che arriva agli spettatori non è così male e la birra costa solo 3,00 Euro. La prima band a riscaldare il pubblico sono gli Snach, un gruppo di Latina che non coinvolge più di tanto. I ragazzi sono molto giovani ed acerbi e, probabilmente, stanno ancora sperimentando la propria musicalità cercando una strada definita. Il risultato è alquanto mediocre. I Bravo, il secondo gruppo a calcare il palco, mi piacciono parecchio e suonano un bel punk-rock. I pezzi, veloci e originali, mi ricordandomi gli spezzini Manges. Durante la loro esibizione hanno più volte ricordato che a novembre uscirà il loro primo album. È un vero peccato che non sia presente il pubblico significativo che la band meriterebbe, d'altronde l'evento è stato pubblicizzato pochissimo dal locale e per niente dalla band. Finalmente verso mezzanotte meno un quarto salgono sul palco i SenzaBenza, e impazzisco letteralmente dalla gioia non appena Nando (voice) dichiara che la band eseguirà per intero l'album 'Gigius', con la tracklist in sequenza registrata su CD. L'emozione che ho provato ascoltando dei brani come "If You Go Away", "Gisius", "Back In The U.R.S.S.", "Zuma's Tree" e "You Are A Riot Grrrl!" è veramente difficile da descrivere. Conosco a memoria l'album e credo di aver scaricato il laser del mio lettore CD a forza di ascoltarlo nel corso degli anni. Questa sera i SenzaBenza non solo sono stati capaci di evocare in me ricordi dei loro concerti a Roma con Ramones, e a Bologna con Nofx, ma anche una fase della mia vita spensierata e divertente in cui l'amore spasmodico per il punk-rock fomentava ora dopo ora. Dopo aver eseguito l'album che maggiormente li rappresenta, i SenzaBenza regalano "The Boys Nex Door" e provano a fare la cover dei Ramones di "Rockaway Beach" che interrompono dopo qualche secondo perché non la ricordano (dopo un concerto così bello gli si può perdonare tutto). Il concerto si chiude troppo presto, mi lasciano con l'amaro in bocca per non aver suonato "Don't Tell Me Lies", e non essere risaliti per eseguire qualche altro pezzo di 'Peryzoma'. I SenzaBenza mi sono piaciuti davvero parecchio, dimentincando il freddo, l'orario improbabile in cui andrò a dormire e della lunga traversata che mi aspetta per tornare a Roma da Latina. In chiusura, un messaggio diretto alla band: aggiornate la pagina Myspace, create un gruppo su FaceBook, fate qualcosa affinché si sappia cosa avete in cantiere.