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RAZZLE DAZZLE PER BENEFICENZA

A Natale sono tutti più buoni: ce lo dimostrano i Razzle Dazzle con la loro iniziativa CHRISTMAS IN ORANGE che sposa rock 'n' roll e beneficenza. Sono andata a fare quattro chiacchiere con loro per scoprire di che cosa si tratta... Ciao ragazzi, volete parlare ai lettori di Hardsounds dell'iniziativa da voi promossa CHRISTMAS IN ORANGE? E’ presto detto: fino al 22 dicembre, con un’offerta di 5 euro acquistate un panettone Razzle Dazzle e fate un regalo all’Associazione Italiana Assistenza Spastici, visto che l’intero ricavato delle vendite sarà devoluto alla suddetta associazione. Se tutto questo non dovesse bastare, il 22 dicembre siete invitati al Jammin’ Club di Castellanza (VA), dove, dopo il nostro show, consegneremo l’assegno a un addetto dell’A.I.A.S. e brinderemo tutti insieme. Come vi è venuta l'idea di un'iniziativa a scopo benefico? E’ un’idea che ci girava in testa da diverso tempo, complici anche le pressioni del nostro fan club ucraino, che ci rimproverava di non dare abbastanza importanza al sociale. Come mai avete scelto l'A.I.A.S.? Di che cosa si occupa quest'associazione? L’associazione si occupa dell’inserimento nella società dei ragazzi disabili, intervenendo su molti aspetti della loro vita, dalla scuola al tempo libero. E’ un progetto molto ampio e come tale ha un costante bisogno di fondi. Per quanto riguarda la nostra scelta, è dovuta in gran parte al fatto che l’A.I.A.S. ha diverse sedi locali nella nostra zona, cosa che ci ha permesso di organizzare l’iniziativa in tempi brevi (complice anche il loro entusiasmo), senza bisogno di perdere giornate a cercare al telefono qualche responsabile che non si trova mai, o di sentirsi dire che la proposta non interessa perché “il 22 siamo sotto le feste e non sappiamo se possiamo mandare qualcuno a ritirare i soldi”. Sulla confezione del panettone che vendete, oltre al vostro logo versione natalizia ci sono anche parecchi sponsor. E' stato difficile trovarli? Incredibile ma vero, no. Abbiamo lasciato questo compito al Basstard, noto diplomatico: tutti quelli che ha contattato hanno accettato di buon grado, anche se non siamo ancora sicuri di aver capito il significato della frase “prendete quello che volete ma non fate del male ai bambini”. Christmas in Orange mi sembra un bel nome azzeccato, vi è venuto in mente di getto o è nato da un parto plurigemellare? A “Christmas in Orange” è venuto in maniera molto naturale, ma devi tenere conto che si tratta di una seconda scelta. In realtà la nostra idea era “Maddai, Cosa Cazzo ci Compri al Giorno D’Oggi con Cinque Euro”, ma il nostro grafico ci ha detto che era praticamente impossibile scriverlo sulle confezioni. L’anno prossimo comunque lo useremo, a costo di fare le ceste natalizie. Già che vi ho qui fra le mie grinfie, mi raccontate un po' la vostra esperienza al M.E.I.? Tra l'altro mi risulta che i panettoni là siano andati a ruba, vero? Il M.E.I. è andato alla grande, abbiamo importunato un sacco di gente col nostro rock’n’roll, abbiamo illuso un sacco di artisti emergenti che ci lasciavano demo convinti che fossimo una divisione della Universal (questo non è vero) e abbiamo consumato spumante da quattro soldi e mortadella di cane assieme ai ragazzi delle Vibrazioni, che persone squisite (questo è vero). Anche il concerto è stato molto divertente, anche se il freddo e il poco tempo a disposizione l’hanno reso un po’ un coito interrotto, e a noi che prendiamo tutti la pillola da diverso tempo la cosa è risultata un po’ anomala. Ed è stato un peccato che ci fossero poche band con le chitarre distorte, i capelli lunghi e il cantante che urla. Quanto ai panettoni, è vero, sono andati esauriti in un attimo! M.E.I. a parte, come vi sembra che la gente stia accogliendo la vostra iniziativa? Del resto da gente con la vostra faccia non comprerei neanche delle caramelle! Infatti le caramelle noi le REGALIAMO, piccole, colorate e coi disegnini sopra. Comunque la nostra iniziativa è stata accolta alla grande, ti dico solo che i primi 100 panettoni sono stati venduti nel giro di due giorni!! Come faranno i nostri lettori a contribuire a questa iniziativa? Innanzitutto potranno acquistare i panettoni durante i nostri show: 18 dicembre – La Sfinge – Brescia 22 dicembre – Jammin’ Club – Castellanza (VA) Oppure presso il Jammin’ Club e gli altri nostri sponsor. In alternativa, sedetevi comodi e aspettate, saremo noi a trovarvi. Quindi il 22 dicembre si appresta ad essere un gran bell'evento rock'n'roll? Potete anticiparmi qualcosa di ciò che succederà durante la serata? Vi prometto che non lo dirò a nessuno... Ok, va bene, mi sembra che possiamo fidarci: in realtà sarà una noia mortale, anzi, stiamo quasi pensando di farvi trovare il locale chiuso e fare solo una veloce capatina a pigliarvi per il culo, a bordo di una limousine (la stessa dell’anno scorso) affittata con i soldi dei panettoni. Ma questo non lo dici a nessuno, vero? Vero? Eh? Mentre il Natale si sta avvicinando, tutti diventano più generosi, le strade si illuminano a festa e la neve scende regalandoci suggestivi paesaggi e immani disagi, che cosa chiedono i Razzle Dazzle a Babbo Natale? Mah, vediamo…. Abbiamo lasciato a Nuke il compito di scrivere la letterina a Babbo, ve ne riporto un pezzettino: “Caro Babbo natale, sono Nuke ti ricordi di me? Sono quello che l’anno scorso ti a chiesto il depilatore elettrico ed un sostegno per il campanaccio…ti ringrazio per avermeli portati ma o avuto un problema: il depilatore mi è rimasto incastrato nei peli dei glutei ed il sostegno per il campanaccio lo dimenticato a Bergamo! Se non ci sarebbe Piggy che me lo regge non potremmo più sounare Live Wire!!! Quest’anno cambio genere però. Basta con tutti questi regali frivoli che non lasciano niente, quest’anno o bisogno di qualcosa che mi lasci un segno dentro: una grammatica italiana! Me ne porti una con un eserciziario, ti prego, ci tengo tanto,così Basstard, o chi per chi, a finito di picchiarmi tutte le volte che sbaglio a parlare!! Ora ti saluto perché immagino che sei tanto occupato. Se potrei averti qui ti darebbi proprio un bacio. A presto! Nuke” Pensate che questa iniziativa potrà avere una continuità nel tempo? Vista l’ottima reazione del pubblico, non solo puntiamo a ripetere l’iniziativa, ma anche ad ingrandirla, coinvolgendo altri esponenti della scena underground e rendendola qualcosa di più di una cosa puramente simbolica. Grazie della pazienza Razzoli ( come vi chiamerebbe il mio collega Zorro), date il buon Natale ai nostri lettori! E’ sempre un piacere. Grazie a tutti voi lettori di Hardsounds, tanti auguri di buon Natale a voi e a chi contribuirà alla nostra iniziativa, i ragazzi dell’A.I.A.S. ne saranno felici!! E ricordate, WE CARE ABOUT YOU. Peace & Love RZD

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