SOULBURN: The Suffocating Darkness
data
17/11/2014Al loro esordio, sedici anni fa, i Soulburn non erano che gli Asphyx, nella loro versione senza Van Drunen, stessa formazione che ha inciso 'On The Wings of Inferno'. In pratica un side project. E ora? Bagchus e Daniels non fanno più parte della band autrice di 'The Rack' e sono della partita un componente dei Grand Supreme Blood Court (altro progetto parallelo di gente che orbita o orbitava attorno agli Asphyx) e il nuovo chitarrista dei Legion of The Damned, qui alla voce. Diversi movimenti, insomma, ma il risultato non è tanto diverso da quel 'Feeding on Angels', bello e dimenticato. 'The Suffocating Darkness' si descrive da sé, è di una pesantezza asfissiante, ma è ibrido, imbastardito col black anni Ottanta. Niente paura, sono solo tracce, rinvenibili per esempio nel cantato rauco tutto di gola, che a dire il vero è il punto debole della release: troppo monotono e invadente. Anche "Claws of Tribulation" vorrebbe essere glaciale, ma alla fine si rivela noiosa e costruita troppo scolasticamente. Per il resto, sembra di sentire un classico disco di death vecchia scuola sfornato in Olanda. D'altronde, i musicisti coinvolti sono una garanzia, se si vogliono riff su riff che ti piallano lo sterno in modo esemplare, semplici ed efficaci. I rallentamenti doomish ci sono e sono belli lerci come piacciono a noi. Certo, non siamo davanti al nuovo disco degli Hail of Bullets, ma l'operato dei Soulburn non è affatto da sottovalutare.
Commenti