OSLO ESS: Alle Hjerter Deler Seg
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01/04/2014La Indie Recordings continua la sua azione nazionalista e spinge a ragione un sacco di meritevoli gruppi norvegesi. Noi di Hardsounds avevamo già parlato delle gesta degli Oslo Ess, non abbiamo alcuna remora nel confermare quanto scritto per il precedente album. La band è una macchina del rock che meriterebbe molto di più, visto il coraggio di cantare in lingua madre e la grande competenza nello spaziare tra i generi adatti a fare baldoria. Il titolo del quarto album dei Nostri dice qualcosa come "Tutti i cuori si dividono" ed è anche ben rappresentato in copertina. Sanguigno e veloce, al contempo ricco di bei ritornelli, da quelli grezzoni a quelli da sing-along sulle highway americane. Una bella dose di punk, per agitarsi come se non ci fosse un domani nelle osterie della periferia della capitale norvegese, inserti melodici provenienti dalla lead guitar e anche da sporadici interventi di armonica e tastiere. Si sentono i Ramones, i Clash, i Rancid nella fantastica e variopinta "Det Brenner Under Beina Mine", invece sembra di sentire la eco di Springsteen in "Leiter Etter Jobb", precisamente di "Waitin' On A Sunny Day". Tanto divertimento, le citazioni ci sono e ci si inserisce in un genere che non dice nulla di nuovo da anni, quindi l'unica pretesa di questa mezzora scarsa è... non avere pretese. Ce ne capitano a bizzeffe di band come questa, non vediamo perché non dovremmo continuare la nostra battaglia in favore degli Oslo Ess anche stavolta. Forse ci riterremo soddisfatti quando verranno a suonare qui da noi.
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