MOONREICH: CURSE THEM
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13/04/2012Per ogni band che perde il lume della ragione ce n'è sempre un'altra che aggiusta il tiro e comincia a rendersi conto del proprio operato, riuscendo a trovare la propria dimensione ideale. I francesi Moonreich avevano clamorosamente fallito l'appuntamento col full-length, davvero troppo inesperti nel loro 'Loi Martiale', un minutaggio elevatissimo per la quantità di idee e per il genere suonato, in cui le canzoni non riuscivano neanche ad arrivare alla metà che già si sapeva il giro di accordi che si sarebbe ripetuto. Nel caso di questo 'Curse Them' possiamo tirare un sospiro di sollievo. Innanzitutto è cambiato il formato, un modesto - a ragion veduta - Ep di venti munuti è sicuramente più affidabile, si concentra in pochi minuti tutta la bontà malefica del black metal bellico di scuola Marduk (nei fraseggi di chitarra ci sono frequenti rimandi all'era 'Nightwing'), o a certe atmosfere figlie dei compianti Dissection nella titletrack. Niente a che vedere con gli originali, attenzione: ogni confronto sarebbe deleterio per i Moonreich, che però stavolta riescono a colpire nel segno con tre pezzi dalla durata medio-lunga senza annoiare (a parte la chilometrica coda di "Curse Them"). Se in passato era la prevedibilità a fare da padrona, ora una varietà inaspettata e insperata esalta si fa largo nei solchi tracciati da rallentamenti in cui emerge la melodia, in forma di arpeggi dissonnti oppure di frammenti mid tempo di estrazione Immortal. Totalmente fuori luogo la cover dei Christian Death: "Deathwish" nasce con uno spirito che, volenti o nolenti, i Moonreich non incarnano, tuttavia è sempre una buona scusa per andare a riascoltare l'originale. Una miscellanea di influenze, un bignami del black metal più violento e ortodosso che non porterà altri fan alla band, tuttavia cementificherà quelli già facenti parte dello zoccolo duro.
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