LA XII NOTTE: Il Venerdì Dei Mostri

La copertina ci aveva ingannato, stavamo pensando al solito metal fumettoso con tematiche vampiresche e invece siamo stati smentiti dalla urgenza e dalla "vorace comunicatività" de La XII Notte, anche il monicker rimanda a ben altre sonorità, stavolta più sul doom, ma l'alternative rock dei Nostri ci ha dato un po' la scossa per poter parlare (anche in generale) di un genere che è riemerso con prepotenza e si adatta ai piccoli club campani, che sono proprio i luoghi in cui 'Il Venerdì Dei Mostri' è stato testato. Breve, urlato, con testi in pieno stile del rock italiano, il quale emerge musicalmente soprattutto nella melodica "Dalla Gola". La band preferisce generalmente ritmi più diretti, sporcati leggermente di noise e da un cantato che però è ancora acerbo e sforzato, soprattutto nelle sezioni più melodiche, e si potrebbe rivelare il principale ostacolo, dopo un primo e veloce ascolto. Il mood del disco è molto cupo e grigio, per il riffing prevalentemente chiuso, ma ci sono diversi punti (ad esempio "Vortice") in cui le aperture sono vincenti. Ciò che si può notare è infine una eccessiva somiglianza di alcuni brani e una ricerca della propria personalità che deve ancora essere portata a termine, con un auspicio che si possa lavorare sulla varietà e magari privilegiando una maggiore aggressività.