ARCHSPIRE: The Lucid Collective
data
16/05/2014Abbiamo scritto technical death metal, qui sopra, ma è stato solo per amor di serietà, almeno apparente. In realtà questo album rientra a pieno nel piripiripiri metal, un nostro neologismo ridicolo per indicare senza troppa pietà quei gruppi che non riescono a scrivere canzoni, melodie, refrain, ma solo scale, armonici, sweep e tempi astrusi. Mettete sul piatto dello stereo questi Archspire, premete play e state sotto assedio per tutta la durata del disco: tanto non si capisce la differenza tra un brano e un altro (eccetto "Kairos Chamber", strumentale con un pizzico di atmosfera), oppure quando finisce uno e inizia l'altro. La band canadese dà sfoggio di tutto il suo splendore tecnico, con blast beat intervallati da diavolerie d'ogni sorta, groove epilettici che se si prova a seguirli col piede si rischiano i crampi. 'The Lucid Collective' ha il grosso pregio di durare poco più di mezzora, quindi alla fine si esce vivi da questa tempesta di qualche miliardo di semibiscrome. Sinceramente, a parte la metrica molto serrata del growl, in pieno stile moderno, inintellegibile e velocissimo anch'esso, non sappiamo come possa interessare tutto ciò ai fan del vero death metal.
Commenti