OPERADYSE: Pandemonium
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11/12/2013Ci dispiace per gli Operadyse, perché la loro etichetta pubblica il loro debutto in un periodo delicato, in cui i Rhapsody Of Fire (quelli di Lione e Staropoli, per intenderci) rendono disponibile il loro primo album senza la mente e la chitarra di Luca Turilli e l'attenzione del power metaller medio è fissata su quello. Per ingannare l'attesa, godiamoci questi giovani francesi, visto che cronologicamente ci sono pervenuti prima. 'Pandemonium' -corredato da una copertina alla Final Fantasy- è pieno delle melodie epiche (e un pochino da cartone animato) che caratterizzano gli album del genere, con una componente sinfonica accentuata e inserita esattamente nel gioco del power, nel senso che anche se suona un po' forzata o artificiosa non fa nulla, si sa e si sente che è tutto un giocoso sfarzo di doppia cassa e vocals estremamente melodiche, pronte a ritornelli che decuplicano la componente "happy" di Helloween e Freedom Call. Efficaci anche gli interventi con cantato femminile, che rendono il disco davvero accessibile. Le ingenuità sono connaturate al genere, ma attenzione ai diversi punti in cui i Nostri sembrano dei Rhapsody con una spolverata di zucchero a velo e qualche candito di troppo. In ogni caso, una classica produzione per afecionados.
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