DANIELE LIVERANI: FANTASIA
data
07/02/2014Ma dove trova Daniele Liverani tutto il tempo per occuparsi dei vari progetti di cui si occupa? E' impressionante la creatività e la bravura riversata da uno dei più grandi protagonisti della scena (prog) metal italiana in questo album che si avvicina al precedente 'Eleven Mysteries', fino a superarlo per idee contenute e tecnica espressa; chiariamo un punto, 'Fantasia' non è un album per fanatici shredders, ma grazie alla varietà di stili risulta fruibile in primis a chi ama tutte le produzioni del polistrumentista ravennate, dagli ex compagni Empty Tremor, agli attuali Twinspirits, dai Khymera con Steve walsh dei Kansas, al progetto Genius e poi anche a chi si nutre di tutte le sfaccettature melodiche in campo hard'n'heavy. Difatti troviamo rimandi al neoclassic nell'opener "Unbreakable" e in "Apocalypse", al Joe Satriani solista in "Joke", al prog metal d'atmosfera in "Peacefully", a quello più classico in "Gigantic", all'AOR di "Heaven" ed a passaggi più duri in "Outstanding" e "Rage", ma il brano dove tutto, ma proprio tutto gira a meraviglia è "Black Horse", laddove la linea melodica disegnata da Daniele si va ad incastonare perfettamente con le performance dei suoi ottimi pards. Nota particolare per la copertina che richiama i titoli dei brani, sullo stile di 'Live Evil' dei Black Sabbath, ma disegnata pensando ad 'Awaken The Guardian' dei Fates Warning, titoli che in una parola - tranne che nella già citata "Black Horse" - presentano il brano, lasciando poi che l'ascolto di ognuno di noi ne lasci immaginare la storia seguendo il percorso musicale. Ottima idea che va a completare un grande disco, e la cosa migliore è che non ci si accorge che non ci sono vocals!
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