ALUNAH: Awakening The Forest
data
23/10/2014Un autunno pieno di nuove uscite di un certo peso per il doom. Oltre ai Pallbearer, agli Electric Wizard e agli Orange Goblin (che però si muovono anche su altri territori, da qualche tempo), dobbiamo necessariamente soffermarci su un gruppo che è appena passato su Napalm Records e potrà presto spiccare il volo. Parliamo degli Alunah, terzo disco, terzo centro. Ovvio che si parta da una consistente base di Black Sabbath, meno invece che il punto di arrivo sia così ben definito e compiuto. Tutto è molto semplice, nella sua costruzione: riff al centro della scena e tante idee per farli crescere come la tradizione comanda, senza cali di tensione. I brani sono lunghi ed emozionanti, conduce Sophie con la sua voce magica e magnetica. 'Awakening The Forest' è umido, sa di terra bagnata e di esoterismo, brughiera e riti occulti. La produzione aiuta molto in questo senso, conferendo al disco delle atmosfere molto ricercate e particolari. Parliamo sempre del doom che si ricicla senza tregua, che diventa mainstream nel suo annacquarsi... beh, stavolta siamo davanti a una band che fa tutt'altro e si riesce a difendere molto bene nell'affollato panorama. I Cathedral si saranno anche ritirati lo scorso anno, ma la nostra lentissima musica preferita sa ancora come stupirci.
Commenti