LORDS OF THE DRIFT: The Arecibo Message

Un'unica traccia, mezz'ora di musica alienante, a metà tra il concetto di doom drone e di psichedelia per gli statunitensi Lords Of The Drift. Il loro è un sound che tocca lidi impervi, vicini ai più ispirati Sunn O))) e ad un sound che non vogliamo etichettare per forza o avvicinare a qualcuno in particolare. Tensione latente esplode in questa mezz'ora vibrante, epilessia di rabbia in cui noi stessi diventiamo tremula e sospesa immagine. Non riusciamo a distaccarci da questo stato, anima sfibrata che trova pace in uno squarcio di cielo, in una serenità in cui d'improvviso siamo proiettati. 'The Arecibo Message' è interamente strumentale, un condensato di passioni che non diventano mai statiche distorsioni. L'ascolto non è per tutti, se non amate il filone potreste trovarvi in difficoltà, ma al contempo potreste anche approcciare ad un disco che riesce in più punti a sublimare in psichedelia. Restiamo sorpresi, viaggio in uno spazio siderale in cui i tremori emotivi e le nevrosi del drone veicolano passioni, sublimando in eterei processi. Peccato che ci sia un solo pezzo da mezz'ora circa, poiché ci sarebbe piaciuto proseguire nell'ascolto; punto a favore per un genere che non sempre è facilmente fruibile. Auspichiamo questo sia il primo di una lunga serie di capitoli per una realtà che non ha da invidiare nulla a nessun altra band, idee personali e freschezza che non possono che giovare alla musica estrema e, in particolar modo, al drone.