HETEROCHROME : From The Ashes

Gli iraniani Heterochrome sono interessante progetto musicale che mescola tradizioni ed atmosfere orientali ad un più classico progressive metal. Il project non carca mai la mano sul concetto pagano del sound, spostandosi a tratti anche al gothic ed alternando la voce femminile a quella maschile con naturalezza ed originalità. Non troviamo strumenti tipici, ma talvolta l’uso della lingua di origine della band, con un occhio alle ambientazioni, sfuma di esotico il lavoro. I pezzi si susseguono senza particolari tecnicismi, tra malinconia ed un’espressività che dal profondo pare voler chiedere aiuto per non essere dimenticata. Stupendi i dialoghi tra chitarra e voci, con assoli che non diventano mai virtuosismo fine a sé stesso. Dieci pezzi tra romanticismo e rabbia, un approccio che ci ricorda i primissimi Darzamat unitamente ad un gusto per le melodie heavy. I fraseggi più tecnici e ricercati, a livello ritmico / compositivo, sono quelli puramente strumentali, un racconto che si dispiega in tutta la propria grazia, fluendo però poi al contempo in interpretazioni vocali poliedriche, con stile certamente personale ma dal retrogusto “popolare”. Nella pletora di band attente a stupire con effetti speciali e narcisismo strumentali gli Heterochrome diventano un raggio di sole che non dovete lasciarvi sfuggire. Auspichiamo loro una folgorante carriera, perché già oggi si possono affermare come realtà di valore assoluto.