ECLIPSE: BLEED AND SCREAM

Non il solito disco di hard rock melodico questo degli Eclipse. Particolare che giova già parecchio a 'Bleed And Scream' visto che si stacca dalla produziome media in materia, ormai satura ed a dir poco insopportabile. Certo parliamo di un disco che non stravolge schemi, tantomeno non apporta novità alcuna alla scena dato che gli svedesi sfoderano una serie incredibile di citazioni e rimandi, ma ben amalgamati e proposte con lo spirito giusto: attitudine e passione. In pratica si attraversa tutto lo scibile del rock duro anglossassone che va dai Whitesnake periodo '1987', ai Thin Lizzy, a Gary Moore con una freschezza da fare invidia. In più la band picchia duro più del solito, ha irrobustito la sezione ritmica - anche se a tratti ripetitiva - mentre la chitarra di Magnus Henriksonn sfodera riff ed assoli a profusione - impreziosendo i brani qua e là con effetti ed interventi "tecnici" mai invasivi. Il punto di riferimento principale del chitarrista? Un tale di nome John Sykes. Però in 'Bleed And Scream' non tutto fila liscio in quanto si passa da brani spettacolari ad altri più studiati e meno efficaci, al limite del filler. Prevalgono ad ogni modo le tracce vincenti, nota distintiva che rende l'album appetibile e vincente, questo anche grazie ad una produzione da sballo che esalta tutte le potenzialità delle canzoni.