CANNIBAL CORPSE: Chaos Horrific

Ladies and gentlemen, bentornati gloriosi Cannibal Corpse! Dopo due anni di silenzio la band torna alla ribalta con questo sedicesimo album dal titolo ‘Chaos Horrorific’. Della band originale sono rimasti solo batterista e bassista, ma  la formazione è più o meno stabile dal 1995, col passaggio di consegne vocali tra Chris Barnes e George Fisher. Unica recente novità è il chitarrista Erik Rutan (tra gli altri, ex dei Morbid Angel), già presente dal 2021. I Cannibal Corpse non hanno certo bisogno di presentazione: sono nell’Olimpo degli dei del death metal, in bella compagnia. E dopo tanti anni sono ancora in pista: furia bestiale, riff veloci e corrosivi, assoli marci restano i loro tratti somatici più salienti. Lo si può notare in alcuni brani riusciti quali “Frenzied Feeding”, “Pitchfork Impalement” e la title track. Insomma I Cannibal Corpse mantengono uno standard medio/alto, anche se, personalmente cominciano a mostrare i segni del tempo, nel senso che tendono a ripetersi e a rifinire i propri dischi con produzioni pulitissime, fino a risultare un po’ fiacchi. Può essere che il passare del tempo logori chiunque ma noto che, ad esempio,  i passaggi brutali che deviavano verso il grind sono ormai quasi del tutto assenti. La band floridiana ormai può dunque essere annoverata nella categoria “usato sicuro”. Niente grandi sorprese, ma almeno ci si può ancora fidare.