AEGRUS: Invoking The Abysmal Night

Esce per Osmose Productions il quarto full-length dei finlandesi Aegrus, ‘Invoking The Abysmal Night’. La band abbraccia tutti i crismi del black metal “prima scuola”; riff veloci, taglienti e dissonanti, voce dotata di un potente scream, tematiche blasfeme, forse l’unica eccezione sta nella produzione, molto pulita e curata, rispetto alla tendenza tipica di questo genere, grezzo e sporco. La titletrack apre maestosamente il disco con un riff malinconico lanciato su un blast beat ferale. “Followers Of The False Prophets” si mantiene su ritmiche più cadenzate per esplodere nella parte finale con doppia cassa, tremolo picking e urla infuriate. Leggera virata verso atmosfere più black n’ roll con “Through Devil's Breath” e tirate alla Marduk. Dopo l’avvincente cavalcata di “Temple of Ardent Worship” si passa a “Nocturnal Rites Of Faust” lunga suite intarsiata nella parte centrale da un lungo solo dalle atmosfere blueseggianti. I cantati in voce pulita di “Those Who Hide from Light” ci conducono verso la traccia finale “Where the Forest Emanates Death” vera punta di diamante del lavoro; arpeggi puliti e atmosfere più intime ma anche grande epicità con il tema della chitarra solista che ci accompagna verso il finale arpeggiato, oscuro e malinconico. Un lavoro diretto, pochi brani con qualche spruzzo di melodia, una durata che riesce a far apprezzare le peculiarità di ogni brano, una band con idee chiarissime e ben realizzate.